“LA BELLEZZA” : racconto di una #SOCIALVENDEMMIA in una Villa Incantata alla Tenuta Valgiano!

22 Set 2015
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“La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna.

(Oscar Wilde)

Il profumo incantato del mosto ha inebriato le nostre membra tutta la sera, non si può raccontare tanta insostenibile bellezza, la mia mente è tornata bambina a quei momenti di vendemmia nel mio piccolo vigneto, quando i miei mettevano me e mia sorella nei tini a pigiare l’uva; quei momenti son tornati vividi alla mia mente e tanta purezza può solo far bene al cuore.

Dopo varie peripezie io, Stefania e Giuseppina siamo arrivate alla Tenuta di Valgiano, una tenuta a dir poco incantata, immersa nel verde e nell’antichità della sua storia. Sono certificati da un decennio Bio e Demeter, la certificazione Demeter rappresenta la qualità Biodinamica. Attraverso la Biodinamica si sviluppa la struttura dei terreni, le radici della vite scendono in profondità nutrendosi del succo della terra. Palistorti di Valgiano sono ettari di vigneti immersi nella calda luminosità della Costa Toscana e nel clima fresco dell’Appennino. Le uve vengono raccolte a mano, selezionate su nastri che le portano direttamente, senza uso di pompa, nei tini di legno aperti.Viene poi pigiata in un modo semplicemente naturale: con i piedi!
Una ragazza da un raggiante sorriso ci ha subito accolte (tra l’altro ho scoperto felicemente che è un’assidua visitatrice de “lacucinadiazzurra” e per questo non ho potuto resistere allo scattare un selfie con lei) mostrandoci un po’ la tenuta, la mia bocca continuava ad aprirsi emettendo un “Ohhhh” per cotanto stupore nel vedere quanto la natura possa essere meravigliosa, ma quanto anche l’uomo nei secoli è riuscito a mantenere tanto splendore. Ogni angolo sembrava volermi raccontare la sua timida storia, finchè non mi sono imbattuta nella cucina, usata da loro quotidianamente, della quale io mi sono letteralmente innamorata. Sono rimasta quasi senza fiato quando sono entrata e ho detto subito “ma come, nessuno vi ha mai contattato per fare qui un programma di cucina?”  sapete quelle cucine rustiche tipicamente toscane, dove ogni oggetto sembra parlarvi, dove immagini le tante mani passate in quegli acquai e cucinato su quei fuochi!
Io amo questo, amo vivere il mio presente e riuscirmi ancora a sorprendere per ciò che a uno sguardo disattendo potrebbe passare inosservato, ma, invece il mio può solo estasiarlo!
Dopo aver guardato ogni angolo di quelle mura, ci ha portato a visitare le vecchie cantine, infondo c’era l’angolo dove si trovavano alcune bottiglie di annate storiche e passate ed è lì che mi ha mostrato bottiglie di vino del 94′-’95 un vino Scasso dei Cesari, Sangiovese in purezza, risalente all’anno in cui la Villa è stata ricomprata dalla famiglia che la gestisce oggi, persone squisite che ci hanno offerto una giornata memorabile, sorseggiando 3 tipi di vino, uno più squisito dell’altro, degustando ottimo cibo grazie all’esplosivo chef Cristiano Tomei sulle note della cantante Diana Tejera che ha cantato una canzone divertente sui vini e sulle mode scritta appositamente per l’evento e immersa, quasi completamente, in un tino da uva fresca da pigiare…decisamente emozionante!

Se posso darvi un consiglio andate a visitare questa tenuta rimarrete estasiati, so che in alcuni periodi dell’anno viene anche affittata potrete godere della pace di tanta naturale bellezza sorseggiando un vino eccellente!

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