“SEMPLICITA’ COMPOSTA” IL MIO PIATTO PER OBICA’…Firenze Via Tornabuoni!

05 Giu 2015
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Martedì sono stata invitata da Obicà in Via Tornabuoni in un meraviglioso Palazzo storico per l’evento dedicato a 10 FoodBlogger, fra le quali io.
Abbiamo ricevuto alcuni giorni prima per posta delle carte da gioco inviate dal loro ufficio, ogni carta aveva aveva un ingrediente caratteristico del loro menù e noi ne avremmo dovuti scegliere con un minimo di 5 ad un massimo di 19 inventandoci una ricetta fredda da fare poi al ristorante in quella serata.
Un giorno mi son messa a scrivere di getto varie ricette da poter fare combinando insieme ingredienti, andando un po’ a senso, cercando di assaporarne il gusto nella mente. Erano in lizza due piatti, uno col melone, fresco e saporito, l’altro usando un bicchiere come impiattamento, con ingredienti molto semplici, ma, essendo di ottima qualità, questa combinazione da me poi scelta ne avrebbe esaltato il gusto!
Chiesi consiglio a mia sorella e lei disse “Il bicchiere” poi a cena una sera lo preparai e mio marito lo guardò scettico dicendo “Si mangia solo questo?” ed io “Sì là dentro ci sono tutti ingredienti che di solito mangiamo scomposti ma ho provato a impiattarlo così, assaggia!” e lui “Cacchio ma è favoloso, fai questo fai questo, semplice come sei tu e bello come presentazione”.
Così ho optato per questo, inviai la mail a Riccardo e via…
Ero piuttosto tranquilla, non avevo l’ansia mia solita che mi accompagna sempre, era un piatto piuttosto veloce ed essendo stato richiesto un piatto freddo alla fine ci hanno semplificato loro tutto il lavoro.
Sono andata a Firenze in bus pregando di non ritrovare l’autista narcolettico dell’altra volta, ok scansato, alla fine da quanto ero tranquilla quasi quasi ci avrei schiacciato anche un pisolino. Avevo appuntamento con una gallinella fiorentina Elisabetta, abbiamo fatto un giretto e poi ci siamo avviate verso Via Tornabuoni dove siamo state accolte da Valentina una persona molto dolce e semplice che ci ha messo subito a nostro agio. Ha iniziato raccontandoci un po’ la storia di Obicà sottolineando il desiderio di colui che creò il primo Mozzarella Bar di valorizzare i prodotti campani, prodotti del territorio, collaborando solo con agricoltori artigiani per mantenere integra la qualità di ogni prodotto utilizzato. Dal primo ristorante creato a Roma ora ne hanno molti sparsi in tutta Italia fino a sbarcare anche in America, New York e Los Angeles, ma anche nel Regno Unito e addirittura in Giappone!!!
Da alcuni anni è stata inserita la pizza che abbiamo avuto la fortuna di assaggiare poi alla cena, fatta con Farina Petra macinata a pietra e semola di grano duro conferendogli una croccantezza divina.
Ho conosciuto molte “colleghe” e “colleghi” che non conoscevo e rincontrato amiche fiorentine come Chiara Brandi che mi fa sempre piacere rivedere!
Ci siamo sedute a quella tavola rotonda e via abbiamo iniziato la nostra opera…
Ho cercato di mettere gli ingredienti nel miglior modo possibile e alla fine ha riscosso molto successo, Valentina per l’appunto mi ha detto che trovava questo impiattamento molto nuovo, poi l’hanno assaggiato sia lei che gli chef e mi hanno detto “Molto buono, molto buono” uffff….. menomale via superata anche questa prova!!!
Dovevamo dargli anche un nome…all’inizio pensava a “Il bicchiere d’Italia” ma mi sembrava troppo megalomane, così optai per “Semplicità Composta” nel senso che mettevo insieme ingredienti semplici che di solito si mangiano scomposti, rendendoli composti in un bicchiere…
Gli ingredienti usati per il mio piatto sono stati:
– Misticanza – Mozzarella di bufala Delicatà – Pomodori Datterini – Acciuga di Cetara – Pesto di Basilico – Olive infornate
Dopo che ci siamo messe a spelluzzicare anche nei piatti degli altri, per assaggiare un po’ tutte le prove, siamo stati accompagnati a tavola, dove si è svolta una cena da 10 e lode!!!
Siamo partiti con mozzarella fritta accompagnata ad una salsina di pomodoro, salvia fritta divina, mozzarella di tre tipi deliziose, ricotta di bufala, stracciatella di bufala, pizza al tonno e acciughe di cetara, riso venere e per finiri una degustazioni di dolci al bicchiere spettacolari, mousse di ricotta, cheescake, tiramisù, pesche caramellate….credevo fosse finita invece… ecco un vassoio di torta caprese al cioccolato semplicemente pazzesca!!!!
Ci hanno omaggiate del libro Obicà che questo week end mi studierò dettagliatamente…
Se siete in giro per Firenze passate per un aperitivo o una cenetta al lume di candela da Obicà…ne vale davvero la pena, sentirete ogni profumo d’Italia nel piatto!
Questa la prova fatta a casa!

 

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